Progetto “A mani libere”

Il progetto “A mani libere” è finanziato dalla Regione Emilia-Romagna (Legge Regionale 14/08), opera sul distretto di Reggio Emilia con la collaborazione dei Comuni di Reggio Emilia, Bagnolo in Piano, Cadelbosco Sopra e Castelnovo di Sotto.


 Descrizione progetto:

AMBITO: Prevenzione/contrasto al bullismo e promozione della creatività giovanile

 TARGET: pre-adolescenti e adolescenti (11-17 anni)

 AZIONE 1 (su Reggio Emilia) TEATRO E FORMAZIONE

PERFORMANCE E LABORATORI TEATRALI (febbraio-marzo 2016)

Realizzazione di performance su alcuni temi sociali (bullismo, omofobia), aperte alle classi delle scuole secondarie di secondo grado. Al termine della performance, coinvolgimento attivo degli studenti con una sorta di laboratorio teatrale condotto dagli attori stessi. Si promuoverà fra gli studenti la partecipazione attiva, puntando a far aumentare la loro capacità di mettersi nei panni degli altri e di riconoscersi come persone responsabili nel proprio contesto di appartenenza. Ciascuna performance mira a portare i partecipanti ad affrontare un tema specifico anche attraverso la sfera emotiva/emozionale. Il corpo parla un linguaggio universale che può essere compreso da tutti e l’utilizzo della parola nella scena servirà per sensibilizzare ancora di più i ragazzi, essendo, per ovvi motivi, la comunicazione verbale ancor più diretta di quella non verbale.

FORMAZIONE DOCENTI

Realizzazione di incontri formativi rivolti ai docenti basati su attivazioni pratico-esperenziali innovative, focalizzati su con lescuolecopertinaalcune tematiche sociali (bullismo, omofobia) nella sede di Etoile nello stesso giorno delle performance a teatro.

L’Azione 1 fa parte delle proposte formative presentate dal Comune e dalla Provincia di Reggio Emilia alle Scuole Secondarie di secondo
grado per l’anno
scolastico 2015-2016, scaricabili qui.

                                                                               PER ISCRIZIONI:                               

Le cose cambiano

20 Febbraio 2016

18 Marzo 2016

18 Marzo 2016

 

 

 

 

 

 

 

 

AZIONE 2 (su Bagnolo in Piano, Cadelbosco Sopra e Castelnovo di Sotto) 

EDUCAZIONE e CREATIVITÀ GIOVANILE (gennaio-dicembre 2016)

Organizzazione di laboratori, ateliers, corsi (ad esempio dj-set, montaggio video, giocoleria, film maker, fumetto, writing…) anche in collaborazione con le associazioni partner e con gli istituti scolastici, in cui i giovani possano trovare spazi effettivi di espressione, riconoscimento e partecipazione, sperimentando contesti significativi comuni con altri coetanei. Verranno realizzate attività di partecipazione, sperimentando contesti significativi comuni con altri coetanei. Verranno realizzate attività a partire dalle proposte dei ragazzi, non solo quelli frequentanti gli spazi di aggregazione giovanile, che saranno coinvolti in percorsi di coinvolgimento attivo e non in veste di semplici fruitori.

EDUCATIVA DI STRADA

Attraverso la metodologia dell’educativa di strada si lavorerà con ragazzi che non frequentano gruppi formali (quali ad esempio associazioni sportive, oratorio, ecc…), con particolare attenzione a soggetti fragili. Questo significa promuovere microprogettualità fortemente legate alle caratteristiche dei territori, alle esigenze e alle domande di tutti quei giovani che non hanno stabili relazioni con le realtà aggregative ed educative presenti nel contesto. Il lavoro di territorio diventa essenziale per proporre le attività, ovvero: a) conoscere le compagnie giovanili e le aggregazioni spontanee presenti nel territorio a prescindere dalla loro frequentazione di luoghi e spazi educativi; b) interagire con le persone del territorio; c) creare azioni di partecipazione, coinvolgimento e promozione di competenze.

 AZIONE 3 (su tutti i Comuni)

LAVORO DI RETE (novembre 2015-dicembre 2016) 

Potenziare ulteriormente quelle prassi di lavoro orientate al confronto e all’integrazione. Il progetto darà modo alle organizzazioni e agli enti coinvolti di costruire e/o migliorare reti di collaborazione (ampliare il numero e la tipologia degli interlocutori con cui ci si confronta), progettazioni condivise (co-progettare con nuovi enti), contatto e relazione tra molte delle realtà (dalla scuola alla parrocchia, dal centro di aggregazione all’associazione giovanile, dal servizio sociale al gruppo sportivo) che compongono il tessuto sociale e relazionale dei contesti su cui lavoreremo.


 

a cura di:
1. Etoile Centro Teatrale Europeo logo_etoile
2. Associazione Pro.di.Gio. Progetti di Giovanilogo_prodigio


Partners:
1. Regione Emilia-Romagnalogo-regione-emilia-romagna1
2. Comune di Reggio Emiliaod-logo-comune
3. Comune di Bagnolo in PianoBagnolo_in_Piano-Stemma
4. Comune di Cadelbosco di SopraCadelbosco_di_Sopra-Stemma1
5. Comune di Castelnovo di SottoCastelnovo_di_Sotto-Stemma
6. Istituti Comprensivi e Superiori
7. Associazioni